A partire dall’8 marzo le misure restrittive dovute all’epidemia di coronavirus sono state estese a tutto il territorio nazionale, fino al 3 aprile. Alla chiusura immediata di scuole, università, centri sportivi e punti di ristorazione si è aggiunta quella di musei, parchi archeologici, archivi e biblioteche. Quarantena per tutti: come fare?
Di fatti, sacrificarsi non è facile e, magari in molti, oltre a cambiare le proprie abitudini, hanno dovuto rinunciare ad un weekend fuori porta, alla prima domenica gratuita del mese al museo o alla visita di qualche capitale europea. Un modo per consolarsi c’è: in seguito alla richiesta del Ministro della Cultura, Dario Franceschini, di potenziare i canali social e tv dei siti culturali del paese, numerosi musei hanno messo a disposizione dei tour virtuali delle loro sale o gallerie fotografiche delle collezioni, tutto a portata di clic.
Approfittiamone, allora, e rendiamo le nostre giornate meno sacrificate: si ha solo l’imbarazzo della scelta!
1. Musée du Louvre
Il museo più importante al mondo sembra non accontentarsi dei 10 milioni di visitatori dello scorso anno, né del primato di media annua: esso mette a disposizione delle visite guidate online e gratuite delle sale espositive, delle gallerie ma anche dei meravigliosi giardini. Un’ottima occasione per entrare nel cuore di Parigi con gli occhi e la mente. Spoiler: scoprirete che non esiste solo la Gioconda.
2. British Museum
Da Parigi facciamo un salto alla non lontana Londra, dove il British Museum mette a disposizione dei suoi circa otto milioni di manufatti almeno la metà in un catalogo online, accessibile a tutti. Si ritrovano soprattutto pezzi unici degli scavi di Pompei ed Ercolano.
3. Metropolitan Museum of Art (MET)
Spostandoci nel continente americano, il MET è sicuramente meta imperdibile per gli amanti della storia: ad una vastissima collezione (più di due milioni di opere d’arte, suddivise in 19 sezioni) di antichità classiche, egiziane, bizantine e di arte moderna, affianca importanti ricostruzioni d’interni che spaziano dalla Roma del I secolo alla modernità del design statunitense. Insomma, un viaggio nella storia non indifferente: attraverso i tour virtuali che il museo offre sul suo sito, non si dovrà raggiungere New York per osservare le opere di Van Gogh, Pollock e Giotto.
4. Guggenheim Museum
Insieme al suo collega MoMA (Museum of Modern Art), il Guggenheim rappresenta la punta di diamante dell’arte contemporanea americana e mondiale. Situato anch’esso nella grande mela, si caratterizza per la particolarissima struttura architettonica che è il simbolo della fama del museo: realizzata dall’architetto Frank Lloyd Wright, rende il museo un’opera d’arte in sé. Grazie alla trasposizione di alcune mostre e collezioni online, si possono ammirare la magnificenza di questo monumento e i Picasso, Koons, Mondrian e Marc contenuti all’interno.
5. Dalì Theatre Museum
Per gli amanti del pittore surrealista il Dalì Theatre Museum è tappa obbligata se ci si trova in Catalogna. Situato nella cittadina di Figueres, oltre ad essere un museo completamente dedicato a vita e opere dell’artista è anche luogo di sepoltura dello stesso. Se il vostro volo per la Spagna è stato annullato, non disperate: potrete consolarvi con un tour virtuale osservando tantissimi pezzi unici e opere inedite del grande genio del secolo scorso.
6. Musei Vaticani
Torniamo in Italia e, più precisamente, a Roma. Anche i meravigliosi Musei Vaticani dispongono di un tour virtuale delle varie sale del museo, ricche di sculture classiche commissionate dai papi nei secoli, oltre che della Cappella Sistina e dei suoi meravigliosi affreschi. Si può momentaneamente fare a meno del treno per Roma (ed evitare anche un bel po’ di fila!).
7. Museo MADRE
Per gli amanti dell’arte contemporanea, il museo MADRE non è da sottovalutare nella scena artistica italiana. Fondato nel 2005 a Napoli, è una vera boccata d’aria fresca in una regione a prevalenza d’arte classica. Il museo annovera importantissime installazioni di Anish Kapoor, Daniel Buren, Jannis Kounellis, Richard Serra, ma si sofferma anche sul panorama italiano (Mimmo Paladino, Luciano Fabro, Francesco Clemente). In ottemperanza al decreto, il museo ha messo a disposizione dei tour virtuali delle sue mostre più celebri su Google Arts&Culture (come tanti altri musei e gallerie) che potrete visitare comodamente da casa vostra.
Con uno sforzo comune da parte di tutti si riuscirà a superare questa difficile situazione, inoltre aggiornare il proprio bagaglio culturale non fa mai male: perciò, #restiamoacasa, ma i musei visitiamoli lo stesso!