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Tartufesta a Sasso Marconi: la meta per il vostro weekend

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Sasso Marconi, paese a pochi chilometri da Bologna, si riempie di gusti e sapori per festeggiare il prelibato tartufo

Con l’avvicinarsi di un intero weekend libero molti staranno pensando se visitare una città del nostro così turistico Paese. Nel caso non abbiate ancora scelto dove passare i prossimi tre giorni, consigliamo di visitare la trentesima edizione della Tartufesta di Sasso Marconi.

Il paese alle porte di Bologna, famoso per essere stato scenario degli esperimenti di Guglielmo Marconi, si riempie di stand gustosi e attrazioni con il tartufo come minimo comune denominatore.

Tartufesta è pronta per il secondo e ultimo weekend in un clima decisamente più autunnale e con un bottino ricco di presenze durante lo scorso fine settimana.

Con una temperatura decisamente più fredda i turisti potranno scaldarsi con le famose castagne arrosto, o degustando una buona birra nella piazza centrale di Sasso Marconi.

Non bisogna però farsi prendere dal timore della pioggia. Nel caso di maltempo Tartufesta offre l’occasione di visitare la residenza dell’inventore della radio. Nel caso di bel tempo invece sarà possibile visitare l’Oasi naturalistica di San Gherardo.

Gli amanti dell’eno-gastronomia possono partire tranquilli e carichi di buoni propositi. Tartufesta è il posto dove trovare tanti prodotti da assaggiare e acquistare.

È una delle caratteristiche della sagra che si ripete da trent’anni a Sasso Marconi. Unire i produttori locali per creare un percorso gustoso sia per i cittadini autoctoni sia per i tanti turisti provenienti dai dintorni.

Con il sole o con la pioggia l’atmosfera della Tartufesta aspetta chi, con i primi freddi, si vuole ambientare nei sapori invernali facendo magari compere per le prossime non lontanissime festività natalizie.

Federico Feliziani

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Federico Feliziani
Autore e scrittore di prosa e poesie, blogger e consigliere comunale a Sasso Marconi, è da circa un decennio politicamente attivo e dedito alla causa contro le violazioni dei diritti umani. Considera la propria disabilità un’amica e compagna di vita con cui crescere e mantenere un dialogo costante.