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Politica

Renzi apre la crisi: via i ministri di Italia Viva. Così l’incertezza copre l’Italia

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Italia Viva ritira la delegazione al governo. È crisi 

Una promessa Renzi l’ha mantenuta. Quella che forse molti speravano non mantenesse. Dal tardo pomeriggio Italia Viva Matteo Renzi ha fatto scattare la crisi.

L’annuncio di Renzi è arrivato in grande stile. In una conferenza stampa alla Camera nella quale non ha usato mezze parole. L’intervento di Renzi di fronte ai giornalisti ha tenuto insieme metodo e merito in una partita a ping-pong solitaria. Un colpo sul merito e un colpo sul metodo concentrandosi freneticamente sulla crisi della democrazia che secondo Matteo Renzi sta sul fondo. 

Un attacco diretto a Conte poche ore dopo che il Presidente del Consiglio era salito al Colle per un confronto con Mattarella dal quale ha rivisto la dichiarazione che escludeva Italia Viva da un Conte ter. Ma l’apertura è durata come un gatto in tangenziale. A chiudere Renzi a cui Conte aveva lanciato la palla. 

Molti attendevano un rallentamento della crisi. Si pensava che Renzi potesse lasciarsi uno spiraglio aperto. Invece il segretario di Italia Viva non ha accennato alcun balbettamento se non dire -e questo potrebbe essere letto in diversi modi- di voler sostenere i provvedimenti contro il Covid- 19. Con questi anche il decreto ristori.

Ma a rispondere duramente a Matteo Renzi sono stati diversi esponenti della maggioranza, forse anche smentendo ciò che Italia Viva spera. Il Partito Democratico fa intendere come non ci siano strade tracciate. Dal Parlamento europeo il Movimento Cinque Stelle fa trapelare come Renzi getti l’Italia in una crisi incerta facendo quadrato intorno a Conte il quale poi ha replicato nel corso di un Consiglio dei Ministri: “Italia Viva si è assunta la grave responsabilità di aprire una crisi di governo”. Intanto dall’opposizione, riunita in un vertice, Salvini e Meloni chiedono le dimissioni del Presidente del Consiglio e il ricorso al voto.

In questo momento gli altri ministri si stanno invece stringendo intorno al premier

E i cosiddetti “responsabili”? Sembrano essersi sciolti come neve al sole se non altro perché il Presidente della Repubblica ha fatto intendere come non gradirebbe una maggioranza occasionale. Elemento che fa decadere un’ipotesi molto circolata e che in qualche modo faceva sperare molti protagonisti e non solo.

Questo è il quadro. Oggi reale dopo tante ipotesi. Le dichiarazioni politiche si devono interpretare tenendo conto anche dell’enfasi dei momenti. Quello che non si può trascurare è come da ieri sera l’Italia sia entrata in tunnel nel quale al momento non sembra esserci una luce. 

Federico Feliziani

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Federico Feliziani
Autore e scrittore di prosa e poesie, blogger e consigliere comunale a Sasso Marconi, è da circa un decennio politicamente attivo e dedito alla causa contro le violazioni dei diritti umani. Considera la propria disabilità un’amica e compagna di vita con cui crescere e mantenere un dialogo costante.