È una settimana che la redazione di Borderlain.it si interroga: quali sono i posti dove vorremmo essere adesso invece che in isolamento a casa?
Secondo Schopenhauer, durante i viaggi un solo mese sembra più lungo di quattro mesi trascorsi a casa. Scommettiamo che con era mai stato in quarantena? Un mese a casa e ci sembra di non viaggiare da quattro. Ma almeno la mente va. Viaggia, evade, si abbandona. Non ha bisogno di biglietti o passaporti. E con sé porta la memoria. Il souvenir più bello di ogni nostro viaggio non è un oggetto ma un’immagine. A volte mentale, a volte scattata realmente.
È così che nasce questa raccolta corale dei nostri luoghi del cuore: un viaggio con l’immaginazione sperando di tornare presto a stampare carte di imbarco anziché autocertificazioni.
Napoli, Italia – Camilla Calato
Il mio luogo del cuore è Napoli perché è lì che sogno di tornare appena finirà questo periodo. Per reimmergermi nei suoi colori, nei suoi odori, nella sua gente e nella sua allegria.
Londra, Regno Unito – Nicola Di Giuseppe
È probabilmente l’estate più calda di sempre in Inghilterra. Ho due pesantissime valigie con me e sto scendendo le scale dell’Underground di Liverpool Street. Una folla di pendolari mi accerchia, correndo verso e contro di me. Io, in quella massa, mi sento a casa: felice, libero, in pace con me stesso. Londra è il mio luogo dell’anima e non c’è altro posto in cui vorrei essere ora. Sempre.
Atene, Grecia – Serena Zoe Lombardi
Atene è stato per me un desiderio per molti anni: desideravo vedere di persona ciò che ho studiato e al quale ho dedicato la mia vita. Quando l’ho vista per la prima volta con i miei occhi, ho capito che era il mio posto nel mondo e che quello era il viaggio della mia vita.
Lione, Francia – Sara Maietta
Un anno di vita in Francia non mi era bastato a conoscere davvero il paese. Lione ha rappresentato un tappa importante nella mia vita parisienne, quando sono salita su un TGV con due mie amiche e un trolley con la speranza di sentire lo stato ospitante un po’ più mio.
Ed è successo. Lione mi ha ricordato casa e ha reso la Francia casa per davvero.
Sono stati tre giorni di sole intensissimi che mi hanno fatto ringraziare con tutto il cuore di essere cittadina europea.
Viareggio, Italia – Sara Najjar
Vorrei tornare lì, su quella spiaggia, scaldata dal sole. Con il rumore del mare a spazzare via i pensieri e rilassare la mente. Le risate dei bambini e il chiacchiericcio delle persone nelle orecchie. Sentirmi spensierata e tranquilla, tutto andava bene.
Il Cairo, Egitto – Margherita Sarno
Secondo Coelho: “Tutto quanto accade una volta potrebbe non accadere mai più. Ma tutto quanto accade due volte accadrà certamente una terza”. E io so che tornerò al Cairo per la terza volta. In sha’ Allah!
Parigi, Francia – Pietro Colacicco
“Respirare Parigi, conserva l’anima“, scriveva Victor Hugo. Ed è proprio vero. Nessuna città che ho avuto modo di visitare mi ha mai dato le stesse sensazioni della capitale francese. Ho avuto la fortuna di andarci tre volte, in momenti molto diversi della mia vita. Una volta ci sono rimasto per quasi un mese, l’ultima volta invece coincide con l’ultimo viaggio prima di questa strana epoca segnata dal distanziamento sociale. Tutte le volte mi sono sentito un po’ a casa. Nella speranza che, chissà, un giorno diventi casa per davvero: Au revoir, Parigi!
Bruges, Belgio – Giuseppe De Filippis
Bruges è la città in cui ho trovato la serenità semplicemente specchiandomi in un fiume, sotto la pioggia.
Finalmente ho riconosciuto quel volto.
E non c’è stato nulla di più bello.
Dublino, Irlanda – Chiara Cogliati
Mi perdo immaginando il prossimo viaggio, sognando vialetti e strade colme di passanti, cibi dal profumo inebriante, volti e sguardi diversi… semplicemente qualcosa di nuovo.
Jawa Tengah, Indonesia – Carlotta Cuppini
Il viaggio come scoperta dell’orizzonte, attraversare il mondo per sedersi su un tempio e guardare l’infinito di una natura-avventura. In foto, Indonesia su tela, estate 2018.
Barcellona, Spagna – Andrea Tarantino
Barcellona è la città della spensieratezza, di un addio al celibato con tanti chilometri e tanta sangria, di risate a perdifiato. Barcellona è la speranza di tornare presto alla normalità.
Dubai, Emirati Arabi Uniti – Luca Rispoli
Umilmente sfarzosa ed esagerata. A Dubai c’è tutto quello che si possa desiderare: mare, montagna, lago, città, cemento, architettura, innovazione, bellezza, denaro. Sebbene il 70% sia ricostruito, Dubai è l’intero mondo in una città. Intorno… il nulla.
Roma, Italia – Federico Feliziani
Durante un’escursione romana, visitando Cinecittà in compagnia del dottor Lele Martini: un personaggio della mia infanzia.