Sono i Nopass con il loro flop nelle stazioni a prendere la scena alla ripresa dell’attività politica dopo l’estate. Gli stessi Nopass che però potrebbero ringalluzzirsi sulla dichiarazione di Speranza
Ci eravamo lasciati con la sospensione dei lavori parlamentari per la pausa estiva. La ripresa sembra essere abbastanza complicata: la politica è infatti ancora alle prese con il green pass: documento che dal primo settembre è esteso a treni e aerei. Ma la ripresa del dibattito politico è coincisa anche con l’annuncio -da parte del ministro Speranza- della necessità di una terza dose: una novità che farà discutere considerato il clima esacerbato dalle polemica Novax.
Nelle chat Novax spuntano minacce a ministri e presidenti di Regioni
Dopo il flop delle manifestazioni Nopass di ieri potrebbe scemare l’attenzione sulle minacce arrivate a esponenti del governo e ad alcuni presidenti di Regione. Infatti hanno sorpreso le stazioni vuote dopo la chiamata alle armi dei Nopass per manifestare contro la sedicente “dittatura sanitaria”.
Ebbene: non si può certo eludere il flop del movimento Nopass ma senza sottovalutare il fenomeno. Ci potrebbero essere infatti due ragioni per l’esiguo seguito della manifestazione: o la la campagna vaccinale sta poco a poco convincendo alcuni dubbiosi o ideologicamente contrari; oppure il tessuto del movimennto è formato da persone che tengono riservata la loro opposizione al vaccino.
Se fosse valida la prima ipotesi dovremmo dare atto al governo della bontà di una campagna persuasiva; tuttavia il rovescio della medaglia consisterebbe in un problema non calcolato, ovvero: un numero ignoto di persone che non si proteggeranno dal Covid- 19.
Il ministro Speranza annuncia la necessità di una terza dose: reggerà il clima sociale e politico?
È arrivata all’inizio di questa settimana politica l’annuncio di Roberto Speranza: è quasi certa una terza dose. A breve infatti si potrebbe iniziare dalle fasce di popolazione considerate più a rischio per poi passare a tutte le altre. Come è stato fatto per inoculare le precedenti due dosi.
Va ricordato per onor del vero come per alcune fasce – quelle vaccinate a gennaio di quest’anno- la terza dose consisterebbe nel rinnovo della protezione.
Con il clima sociale che si percepisce bisognerà però capire come verrà accolta la terza dose nel momento dell’ufficializzazione. Il mondo Novax e le forze politiche che gli strizzano l’occhio potrebbero innescare un dibattito piuttosto interessante.
La stagione politica è dunque ripresa, attraverserà diversi appuntamenti importanti non da ultime le tanti variabili per il contrasto al Covid- 19 ancora una questione politicizzata.