Sono partiti il 22 settembre e non si fermeranno fino al 2 ottobre, i Giochi Nazionali della Gentilezza. Nel 2015, l’associazione Cor et Amor, presieduta da Luca Nardi, ha proposto una serie di iniziative che incentivassero gli atti di gentilezza come forma di gioco, puntando particolarmente al pubblico di bambini e giovani. In questo Marghedì parliamo proprio della Gentilezza e delle giornate nazionali che si stanno celebrando in queste settimane.
La settima edizione dei Giochi della Gentilezza
Sembra una novità ed invece sono già ben 7 anni che questa iniziativa viene ripetuta. Quest’anno la partecipazione alle giornate ha previsto circa 10 mila bambini con annesse famiglie, scuole coinvolte e società sportive. Il gioco principale previsto per questa edizione è l’Alfabeto della Gentilezza: un progetto molto semplice e di facile intuizione che vede l’associazione di una parola che alimenta gentilezza per ciascuna delle lettere dell’alfabeto. Tra le parole più frequenti: abbraccio, bacio, carezza…Tutti termini che concorrono a creare ambienti pacifici e sereni, basati sull’atteggiamento empatico e gentile di bambini, ragazzi, intere comunità.
L’alfabeto della Gentilezza
Sul sito di Costruiamo Gentilezza era fruibile un modulo per partecipare alla proposta di un alfabeto della gentilezza per chiunque avesse voluto, coinvolgendo gruppi scuola, ludoteche, associazioni sportive. Dalla sua ideazione -ad opera della giornalista fiorentina Gaia Simonetti, nell’ottobre 2021- l’alfabeto ha raccolto oltre 20 mila parole proposte dai bambini che toccano gli ambiti dello sport, della natura, della vita e della pace. La scadenza per presentare la propria proposta era al 21 settembre 2022, giorno prima dell’avviso dei Giochi Nazionali ma è ancora possibile documentare la realizzazione della propria versione delle giornate attraverso il sito con la probabilità di vedere pubblicato il proprio scritto sul blog di Costruiamo Gentilezza.
Prima e dopo Gentilezza
Tra le altre bellissime iniziative curate dall’associazione Cor et Amor che sta dietro il progetto Costruiamo Gentilezza, c’è il Prima e dopo Gentilezza: un’azione di trasformazione a impatto sociale nata in seno alla Giocopedia della Gentilezza. L’iniziativa,proposta in via sperimentale nella città di San Severo per incentivare la comunità nella pratica di atti migliorativi sul territorio, punta ad ampliarsi su scala nazionale: ogni cittadino, associazione, scuola, attività commerciale può attivarsi per produrre piccole e semplici azioni pratiche. Uno studente può partire, per esempio dalla propria stanza, motivandosi verso il cambiamento gentile che produca un miglioramento tangibile: se prima la mia stanza era sempre in disordine e poco accogliente, dopo se mi impegno a mantenerlo in ordine sarà più piacevole viverci e accogliere amici. E così andando dal piccolo verso il grande, sviluppando piani di azione che migliorino lo spazio e gli ambienti circostanti. Ogni pratica Prima e Dopo può essere un esempio e va diffuso per dare idee e dimostrare che a piccoli passi si può rendere il nostro territorio più vivibile. Con Gentilezza.