Supportare concretamente la Città di Milano durante l’attuale emergenza sanitaria e dedicarle parole d’amore e di conforto in un periodo molto difficile per tutti.
È con questi obiettivi che nasce “Reboot. Lettera d’amore a Milano”, un’antologia collettiva di racconti realizzata durante la pandemia da scrittori, giornalisti e blogger per raccogliere fondi a sostegno del capoluogo lombardo. Il libro, scritto totalmente in smart working e dedicato alla città, è edito da bookabook, casa editrice innovativa, e curato da Annarita Briganti, giornalista e scrittrice, ideatrice, curatrice e tra gli autori del volume.
I racconti, che spaziano dalla non fiction alla poesia sempre con tratti autobiografici, sono stati scritti da 22 professionisti, tutti con un legame particolare con la città di Milano o con la Lombardia.
Pubblicato in formato ebook, il volume è disponibile sul sito di bookabook e su Amazon (4,99€). I proventi saranno devoluti al Comune di Milano, destinati al Fondo di Mutuo Soccorso istituito dal Sindaco Giuseppe Sala per aiutare chi è stato messo in ginocchio dalla pandemia e sostenere la ripresa delle attività cittadine, con particolare attenzione ai piccoli esercizi e agli operatori economici.
“Nelle prime settimane di lockdown, con Milano e la Lombardia particolarmente colpite dal virus, ho sentito la necessità di fare qualcosa per il luogo che ci dà tutto: poiché nessuno faceva il primo passo, ho deciso io stessa di dare vita a un progetto che mettesse insieme le penne di giornalisti, scrittori e blogger, ideando e curando questa antologia unica che è Reboot. Lettera d’amore a Milano”, afferma Annarita Briganti, ideatrice, curatrice e tra gli autori del volume. “Un progetto cui da subito l’editore Tomaso Greco ha aderito, offrendo il suo supporto in questo lavoro complesso. Abbiamo lavorato tutti gratuitamente e il risultato è appassionante, emozionante, autentico, il che è fondamentale; ho sempre creduto che l’unione faccia la forza. Nel nuovo mondo abbiamo bisogno di un nuovo umanesimo”.
Il progetto grafico di “Reboot. Lettera d’amore a Milano” è stato curato da Francesca Leoneschi, fondatrice e art director dello studio grafico The World of Dot, che ha ideato un logo e un nome che potessero non solo rappresentare questo libro, ma diventare l’immagine distintiva di un movimento di rinascita post-pandemia. In copertina spicca infatti il termine “Reboot”, cioè “riavviare”, per trasmettere l’idea di un mondo che, pur fatto degli stessi abitanti, si rinnova. L’edificio meneghino scelto per l’illustrazione di copertina è il Bosco Verticale: un simbolo di sostenibilità per ricordare che il rispetto degli equilibri naturali dovrà essere al cuore di questa rinascita. L’illustrazione è di Iacopo Bruno.
“Questa antologia vuole essere un segnale: si riparte e chi scrive – giornalisti, scrittori, blogger – è pronto a fare la sua parte”, afferma Tomaso Greco, co-fondatore di bookabook. “La ripresa rappresenta una straordinaria occasione per fare i conti con noi stessi. Milano farà ciò che sa fare meglio, cioè cogliere nella difficoltà l’opportunità di ricominciare migliorando. Noi ci siamo. I proventi di questo libro verranno integralmente devoluti al Comune di Milano per dare il nostro contributo a finanziare la ripartenza. Lo hanno scritto in moltissimi, in tutta Italia: torneremo ad abbracciarci. Noi milanesi torneremo a essere Milano, perché anche in questo lungo stop lo siamo sempre stati”.
Professionisti che hanno aderito all’iniziativa:
Lorenzo Beccati – Paolo Bianchi – Annarita Briganti – Andrea Cisi – Luisa Ciuni – Piero Colaprico – Isabella Fava – Felice Florio – Pierfrancesco Majorino – Lapo Mazza Fontana – Giorgia Messa – Eleonora Molisani- Montel – Elena Mora – Davide Mosca – Francesca Noè – Manuela Porta – Giulio Ravizza – Sara Recordati – Micol Sarfatti – Nicoletta Sipos – Jacopo Tondelli