Trovare una nuova serie tv da vedere è sempre un compito arduo. Nel palinsesto seriale contemporaneo ne esistono miriadi ed è sempre difficile scegliere quella giusta.
Se cercate un thriller d’azione con toni gangster, ci ha pensato Sky Atlantic con Gangs of London a rispondere ai vostri bisogni. Un successo già in Gran Bretagna, dove è stata trasmessa a partire dal 23 aprile. Essa ha registrato più di 2,23 milioni di spettatori per il pilot nei primi sette giorni (il secondo miglior esordio per una produzione originale Sky nel Regno Unito). Già annunciata, inoltre, una seconda stagione in uscita nel 2022.
La serie tv creata da Gareth Evans sarà trasmessa in Italia sul canale tematico dedicato alle serie tv di Sky Italia e in streaming su NOW TV da stasera 6 luglio alle 21.15. Inoltre, l’episodio pilota sarà disponibile eccezionalmente in chiaro dalle 21.30 su TV8 (canale 8 del digitale terrestre) e anche dalle 21.15 sul canale ufficiale Sky Italia di Youtube per 48 ore.
Gangs of London, la nuova serie di cui non potrete fare a meno
Il primo episodio di un’ora e mezza basterà a convincervi ad immergervi nella visione dei restanti otto episodi (da 50 minuti circa) della prima stagione.
Un’epopea criminale ambientata nella Londra dei giorni nostri, in una commistione di suggestioni che ricordano Gomorra – La Serie, Games of Thrones, Peaky Blinders e i film di Guy Ritchie, pur rappresentando un prodotto che si discosta completamente dalle serie tv citate. Gangs of London punta a ritagliarsi un posto speciale nel cuore dei suoi spettatori.
Protagonista della storia è Sean Wallace (interpretato da Joe Cole, il John Shelby di Peaky Blinders), pronto ad ereditare il trono del defunto padre Finn Wallace (Colm Meaney, il Miles O’Brien della saga di Star Trek) – il criminale più potente e rispettato di Londra. La misteriosa morte mina gli equilibri della capitale britannica, mentre sono molte le gang rivali ad aspirare al potere o a volersi inserire nelle faide londinesi: gli albanesi, i curdi, i pakistani e i travellers gallesi.
La famiglia Wallace – composta, oltre che da Sean, dalla madre Marian (Michelle Fairley, la Catelyn Stark di Game of Thrones), dal figlio minore eroinomane Billy (Brian Vernel) e dalla maggiore Jacqueline (Valene Kane, dottoressa incinta che ha preso le distanze dalle sue origini) – affronta il lutto e gli attacchi degli antagonisti con l’aiuto dei Dumani – famiglia capeggiata dal secondo in comando di Finn Wallace, Ed Dumani (Lucian Msamati, presente anche in His Dark Materials e Game of Thrones), di cui fanno parte anche il figlio Alex (Paapa Essiedu) e Shannon (Pippa Bennett-Warner). L’outsider è Elliot Finch (Sope Dirisu, visto anche nell’episodio “Nosedive” di Black Mirror), un soldato al servizio del clan Wallace che vuole entrare nelle grazie del suo nuovo capo. Da segnalare, tra le guest star, David Bradley (interprete, tra gli altri, di Walder Frey in Game of Thrones e di Argus Gazza in Harry Potter).
Un’esperienza televisiva innovativa
Come definita anche dal suo creatore, un’esperienza cinematografica visiva che fa della fotografia uno dei suoi punti di forza grazie al partner creativo Matt Flannery. Alla regia, a parte Gareth Edward (regista del franchise The Raid), troviamo Xavier Gens e Corin Hardy.
Un prodotto da gustare in lingua originale, eventualmente con sottotitoli, per cogliere a pieno la sua bellezza e che, in ogni caso, potrà essere qualcosa di diverso da qualsiasi altra serie vista finora sul piccolo schermo.
Può Sean Wallace fidarsi di chi gli sta intorno? Ma soprattutto, saprà reggere il fardello del potere? Scopriamolo mentre ammiriamo l’altra faccia, quella criminale, di Londra tra multiculturalità e violenza.