Uno degli insegnamenti che dovremmo trarre dai fatti degli ultimi mesi è che la nostra società, così com’è, non è sostenibile nel lungo periodo. Sarà fondamentale, da ora ai prossimi anni, ripensare a tutte quelle cose che non hanno funzionato e non funzionano ancora oggi: dalla distribuzione iniqua della ricchezza fino ad arrivare agli scempi ambientali che, purtroppo, si consumano troppo spesso nel mondo e sul territorio italiano.
Una luce in fondo al tunnel potrebbe essere vista sicuramente nei gruppi di giovani che decidono di investire il proprio tempo e le proprie risorse per aiutare e sostenere, anche nel piccolo, le realtà che li circondano.
Tra questi ci sono i ragazzi di “Fronte Comune” di Faenza, coi quali abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere.
Cos’è Fronte Comune e quali sono i suoi obiettivi?
«Noi di Fronte Comune siamo un gruppo di giovani che ha voglia di mettersi in gioco e di migliorare le cose partendo dalla propria città. Abbiamo deciso di impegnarci insieme facendo Fronte Comune per trovare soluzioni immaginando una città migliore».
L’emergenza sanitaria ha avuto effetti sui vostri progetti?
«L’arrivo del Covid19 e delle relative misure di emergenza per contrastarlo hanno inciso profondamente sulle attività programmate che eravamo pronti a realizzare come associazione. Gli effetti si sono fatti sentire non solo sulle attività da fare insieme: infatti ognuno di noi si è trovato a riorganizzare la propria quotidianità per via della sospensione o dell’interruzione del lavoro o del rallentamento degli impegni universitari. Non ci siamo persi d’animo! Abbiamo, perciò, rimodulato le nostre linee operative IDEE, PARTECIPAZIONE e AZIONE in modo nuovo per affrontare questa nuova sfida».
Come avete reagito concretamente?
«Abbiamo spostato gli incontri dal reale al virtuale attraverso i “Faenza Talks – ai tempi del Covid-19” organizzando dirette, dove i soci hanno proposto ospiti con cui confrontarci, consentendo a chi ci segue di conoscere realtà virtuose, fare domande agli ospiti #restandoacasa, confrontarsi su tematiche del momento e passare un po’ di tempo in modo diverso! Subito dopo il lockdown è emersa la forte necessità di aiutare le persone fragili e subito abbiamo costituito un Team dedicato con chi era disponibile e pronto all’azione. Così ci siamo attivati a supporto del Comitato della Croce Rossa Italiana di Faenza come volontari temporanei per consegna pasti, medicinali, spesa e presidio di punti sensibili; inoltre, insieme ad altre associazioni, abbiamo sostenuto sia il Quartiere Borgo nelle distribuzioni gratuite delle mascherine, sia l’associazione “Mani Tese” per una raccolta viveri straordinaria in favore di una mensa locale».
Cosa fa Fronte Comune in questa nuova Fase?
«Ad oggi siamo impegnati nelle domeniche di maggio con le dirette che trovate sulla nostra pagina Facebook, oltre ad essere attivi sulle tematiche ambientali e di mobilità approfondendo e formulando idee, suggerimenti e molto altro. Crediamo sia necessario, ora più che mai, impegnarci per costruire una nuova normalità più giusta, solidale, equa e sostenibile. Noi ci siamo, unitevi a noi!».
Ringraziamo i ragazzi di Fronte Comune per la gentilezza e la disponibilità dimostrate nel corso dell’intervista.
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