L’ Euro Science Open Forum è un grande convegno dedicato alla scienza, nel quale si incontrano scienziati,ricercatori, imprenditori e comunicatori da tutta l’Europa e assieme al pubblico, discutono delle nuove scoperte scientifiche e dell’impatto che queste ultime avranno sulla società e sul futuro.
Si tiene quest’anno a Trieste, dal 2 al 6 Settembre 2020 e con il motto “science for freedom, freedom for science” vuole celebrare la libertà nella ricerca scientifica e, al tempo stesso, la libertà che deriva dalla conoscenza.
Sono 18 le tematiche trattate dalle numerose conferenze in programma- molte delle quali fruibili esclusivamente online a causa dell’emergenza Coronavirus- tutte correlate a quelli che sono i concetti centrali attorno ai quali si sviluppa tutto il congresso: sostenibilità e innovazione.
Science in the city
ESOF nasce da un’idea di Euroscience, l’organizzazione Europea per l’avanzamento delle scienze, nel 2004 ed è organizzato da quest’ultima ogni due anni, sempre in una città diversa, con l’obbiettivo di creare in Europa “una comunità scientifica responsabile che contribuisca al benessere e alla prosperità dell’umanità”.
Il Forum si inserisce, sia a livello temporale che tematico, nel contesto del “Science in the city festival” che viene tradizionalmente organizzato nei teatri, negli spazi espositivi, nelle vie e nelle piazze della città che ospita ESOF.
Il festival, che ha avuto inizio il 5 Luglio e si protrarrà fino all’autunno, proporrà 26 mostre e oltre 180 spettacoli, laboratori e science cafè, non solo a Trieste, ma in tutto il Friuli Venezia Giulia.
È il ponte tra i cittadini e gli scienziati e offre un’occasione di incontro tra scienza e altri componenti della cultura, come arte, poesia e comunicazione.
Trieste, città della scienza
La scelta della città nella quale organizzare ESOF è ricaduta su Trieste: eletta città della scienza nel 2020 anche grazie alle numerose istituzioni scientifiche e centri di ricerca nazionali e internazinoali che operano sul suo territorio.
Trieste, che è da sempre un luogo di scambio tra culture diverse, sfrutta la sua posizione strategica nel cuore dell’Europa e si propone, come obbiettivo a lungo termine dopo ESOF, di rafforzare i legami con gli scienziati provenienti da Europa centrale ed Est Europa e di creare un nuovo polo scientifico, il “North Adriatic Science and Technology Centre”.
L’importanza dell’ESOF oggi
La collaborazione e la connessione tra istituti di ricerca, scienziati, ricercatori e studenti provenienti da diverse parti dell’Europa contribuirà certamente a fare ulteriori passi avanti nella creazione di un’Europa più unita, aperta e inclusiva.
L’importanza di iniziative come ESOF e “Science in the city” è racchiusa infatti nella capacità che queste ultime hanno di accorciare le distanze tra il mondo della scienza e il mondo “reale”, rendendo tutti partecipi del progresso.
Sara Piccione
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