Che cos’è Boderlain? È resilienza, coraggio e fantasia. Così mi sento di descrivere il nostro gruppo, il nostro spazio, il nostro essere. Io personalmente, invece, considero Borderlain un insieme di punti connessi tra loro. Tutto parte da un’esperienza in cui le condotte ideologiche erano così lontane dalle mie che ho deciso di lasciare.
Mi sono sentita abbastanza sconfitta, ma sapevo era la decisione giusta poiché se è vero che le persone non si possono cambiare bisogna cambiare aria e ripartire. Da zero. E questa esperienza mi ha confermato quello che già sapevo: nessuno si salva da solo. Non ce l’avrei fatta se Pietro non mi avesse detto “sì, ci sto” quando l’ho chiamato. Non ce l‘avrei fatta se Isabella non mi avesse detto “che figata, perché no”.
E soprattutto non ce l’avrei fatta se Luca non mi avesse incoraggiato. Perché chiedere a undici persone di seguirti quando non hai niente in mano se non un’idea e sperare in un sì senza ripensamenti è roba da pazzi. E invece ce l’ho fatta e ringrazio davvero tutti per aver dato fiducia a me e al progetto.
Abbiamo levato l’ancora, puntiamo l’orizzonte.
Eccoci finalmente #onboard, eccoci #onBorderlain!