Sono passati quasi quattro anni dalla prima messa in onda dell’ultimo episodio di Downton Abbey, la serie televisiva anglo-americana creata da Julian Fellowes, che nel corso di sei stagioni si era aggiudicata, tra i tanti, 12 premi Emmy e 3 Golden Globes.
I Reali arrivano a Downton Abbey
Yorkshire, 1927. La quotidianità scorre serena nella tenuta di Downton Abbey, ma la tranquillità dei Crawley viene sconvolta quando giunge una missiva direttamente da Buckingham Palace: re Giorgio V e sua moglie Mary soggiorneranno a Downton Abbey con tutto il loro staff al seguito, prima di recarsi a Harewood per il ricevimento organizzato dalla figlia, la principessa Mary. Mentre Lord Grantham e Lady Mary organizzano la parata in onore dei reali, lo staff di Downton Abbey deve vedersela con la spocchiosa servitù dei reali.
Tra ritorni, assenti e new entry
La conclusione della serie aveva lasciato un vuoto tra i fan sparsi in tutto il mondo e le speranze di un possibile ritorno non si erano mai spente. Le voci di un possibile film con i protagonisti della serie si erano diffuse nel 2016, ma la conferma è arrivata solo nel 2018. La maggior parte del cast originale della serie aveva annunciato il suo coinvolgimento nel lungometraggio. Grande assente Lily James (Lady Rose), probabilmente impegnata in altri progetti. Al cast originale si sono aggiunti Simon Jones nel ruolo di re Giorgio V, Geraldine James nei panni della regina Mary e Imelda Staunton nel ruolo di Lady Bagshaw.
Un cast tecnico perfetto
La sceneggiatura del film è di Julian Fellowes. Essendo il creatore dei personaggi e conoscendoli molto bene, è riuscito a non tradirli e soprattutto a non rovinarli, arricchendoli ulteriormente di nuove sfumature, più fresche e contemporanee. La regia, in un primo momento affidata a Brian Percival, è di Michael Engler, che già aveva diretto gli ultimi quattro episodi della serie. La regia è molto elegante, specialmente nei momenti dei preparativi per le varie cene di gala, tipiche della serie. La macchina da presa mostra i dettagli delle argenterie e si sposta tra i corridoi per mostrare l’immensità della tenuta. Impeccabili le scenografie e costumi. Downton Abbey è un film che, dal punto di vista tecnico, è costruito in maniera perfetta.
Maggie Smith: Lady Violet sempre più sarcastica
Citare uno per uno gli attori protagonisti di Downton Abbey richiederebbe troppo tempo, data la quantità di personaggi che popolano il film. Tutti quanti hanno ripreso il loro ruolo, tornando a vestire i panni di personaggi a cui avevano dato vita per sei anni.
Una menzione speciale, però, bisogna dedicarla a Maggie Smith e alla sua Lady Violet: la sua aria snob e il suo sarcasmo, bisogna ammetterlo, ci erano mancati. Anche in questo film non mancano i suoi commenti caustici che il pubblico ha sempre adorato, arricchiti dalle espressioni perfette e inimitabili della Smith.
Ci sarà un sequel?
Downton Abbey è un film che dà la possibilità ai fan della serie di rivedere, ancora una volta, i personaggi che più hanno amato in nuove avventure. Per il pubblico che non ha visto la serie tv potrebbe essere difficile apprezzarlo appieno.
Consiglio assolutamente la visione del film, ma soprattutto consiglio di recuperare la serie, uno dei prodotti televisivi inglesi meglio riusciti degli ultimi dieci anni. E mentre al box office il film sta riscuotendo un grande successo, si inizia già a parlare di un possibile sequel.
CONSIGLIATO: Sì
VOTO: 8/10