Ieri sera, venerdì 8 maggio, si è tenuta la 65° edizione dei David di Donatello, il premio cinematografico italiano assegnato ogni anno dall’Accademia del Cinema Italiano. La cerimonia si sarebbe dovuta tenere lo scorso 3 aprile, ma a causa del COVID-19 era stata posticipata. La serata è andata in onda in diretta su Rai 1 ed è stata condotta da un sempre abbronzatissimo (nonostante il lockdown) Carlo Conti.
I favoriti
I grandi favoriti della serata erano Il Traditore di Marco Bellocchio, nominato in 18 categorie, Il primo re di Matteo Rovere e Pinocchio di Matteo Garrone, entrambi con 15 nomination.
Una cerimonia diversa ma emozionante
La cerimonia si è svolta in uno studio a Roma. Vista l’emergenza Coronavirus nello studio era presente solo Carlo Conti che ha presentato tutti i premi. I premiati e i candidati sono intervenuti in collegamento Skype dai loro salotti. Insomma: un cerimonia diversa, spoglia e un po’ povera, ma comunque emozionante.
Il cinema ai tempi del Coronavirus
In questo momento di emergenza il cinema e il mondo dello spettacolo in generale sono settori in grandissima difficoltà e probabilmente saranno tra gli ultimi a ripartire. Per questo durante la serata sono stati molti gli interventi di solidarietà verso tutti i lavoratori del settore, in particolare per coloro che non sono noti e conosciuti ma hanno dato e danno un grande contributo all’industria.Tra questi il messaggio di speranza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che contribuito a mettere in luce le problematiche che tutti i lavoratori dello spettacolo stanno vivendo in questo momento delicato.
I trionfatori
Durante la serata sono stati consegnati due David di Donatello speciali, uno scelto dagli spettatori e dato a Il primo Natale di Ficarra e Picone e uno alla carriera per Franca Valeri, una grande comica, attrice e sceneggiatrice che a luglio compirà 100 anni.
I trionfatori della serata sono stati Pinocchio e Il traditore che si sono portati a casa rispettivamente 5 e 6 statuette.
Ecco i vincitori
Ecco la lista di tutti i vincitori di questa edizione dei David di Donatello:
- Miglior film: Il traditore di Marco Bellocchio
- Miglior regista: Marco Bellocchio per Il traditore
- Miglior regista esordiente: Phaim Bhuiyan per Bangla
- Miglior sceneggiatura originale: Marco Bellocchio, Ludovica Rampoldi, Valia Santella e Francesco Piccolo per Il traditore
- Miglior sceneggiatura non originale: Maurizio Braucci e Pietro Marcello per Martin Eden
- Miglior produttore: Groenlandia, Gapbusters, Rai Cinema, VOO, BeTV, Roman Citizen per Il primo re
- Miglior attrice protagonista: Jasmine Trinca per La dea fortuna
- Miglior attore protagonista: Pierfrancesco Favino per Il traditore
- Miglior attrice non protagonista: Valeria Golino per 5 è il numero perfetto
- Miglior attore non protagonista: Luigi Lo Cascio per il traditore
- Miglior autore della fotografia: Daniele Ciprì per Il primo re
- Miglior musicista: L’Orchestra di Piazza Vittorio per Il flauto magico di Piazza Vittorio
- Miglior canzone originale: Che vita meravigliosa di Diodato per La dea fortuna
- Miglior acconciatore: Francesco Pegoretti per Pinocchio
- Miglior truccatore: Dalia Colli e Mark Coulier per Pinocchio
- Miglior scenografo: Dimitri Capuani per Pinocchio
- Miglior costumista: Massimo Cantini Parrini per Pinocchio
- Miglior montatore: Francesca Calvelli per Il traditore
- Miglior suono: Angelo Bonanni, Davide D’Onofrio, Mirko Perri, Mauro Eusepi e Michele Mazzucco per Il primo re
- Miglior effetti speciali visivi: Theo Demeris e Rodolfo Migliari per Pinocchio
- Miglior documentario: Selfie di Agostino Ferrente
- Miglior film straniero: Parasite di Bong Joon-ho
- Miglior cortometraggio: Inverno di Giulio Mastromauro
- David Giovani: Mio fratello rincorre i dinosauri di Stefano Cipani