come giocherà Inter Inzaghi
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Tra certezze e ridimensionamento, come giocherà l’Inter di Inzaghi?

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Laureatasi Campione d’Italia 2020/2021, l’Inter avrebbe potuto trascorrere un’estate di relativa tranquillità, forte della rosa costruita negli ultimi anni e degli ingranaggi vincenti creati da Antonio Conte. Di fatto, così non è stato. L’allenatore leccese ha deciso infatti di abbandonare la nave soltanto pochi giorni dopo il lieto evento, che in casa Inter sognavano da ben 11 anni. Ora sulla panchina nerazzurra c’è Simone Inzaghi, che verosimilmente garantirà continuità tattica alla squadra di Lukaku & Co.

Inzaghi, l’Inter è la sfida più grande

Sebbene l’addio di Conte sia stato vissuto dai tifosi nerazzurri come l’ennesima iella, nel momento in cui l’arrivo di Inzaghi è diventato certo la reazione è stata quasi unanime: meglio lui che altri. Certo, il nome di Allegri scaldava gli animi di tanti, ma il tecnico livornese aveva già trovato un accordo con la Juventus.
Ma torniamo a Inzaghi. Per l’ex Lazio, la prossima stagione avrà il sapore di una sfida senza precedenti. Dopo 6 anni lascia la comfort zone biancoceleste per provare a confermare le buone cose fatte finora in panchina anche altrove.

Chi lo conosce dice di lui che è fissato col 3-5-2. Ci sono dunque tutte le premesse per andare d’accordo coi giocatori Campioni d’Italia, che con quel modulo sono riusciti a dominare in Italia. Al momento, il fratello di Pippo conta ancora tra le proprie file tutti i campioni che sono stati protagonisti della passata stagione, anche se è praticamente certo che ne perderà qualcuno. La sua speranza – come quella di tutti i tifosi nerazzurri – è quella di perderne il meno possibile. In cima alla lista dei sacrifici sembra esserci Achraf Hakimi: nonostante i capricci sulle cifre, il PSG potrebbe acquistarlo entro la fine del mese (in alternativa, potrebbe approfittarne il Chelsea). Qualora la cessione del marocchino (valutato dall’Inter circa 70 milioni di euro) fosse l’unica tra i nomi di peso, Simone Inzaghi si ritroverebbe tra le mani una rosa senza dubbio competitiva per il mantenimento del titolo.

Come potrebbe scendere in campo l’Inter di Inzaghi

Nel 3-5-2 di Inzaghi ci sarebbero tante certezze della passata gestione. Tra i pali, confermato il capitano Samir Handanovic. Nonostante l’età e qualche errore di troppo, la sua storia con l’Inter non è ancora giunta al termine. Il trio dei difensori, quello composto da Milan Skriniar, Stefan de Vrij e Alessandro Bastoni, solo da un folle non sarebbe riproposto. A patto di clamorose offerte per uno dei tre, sarà ancora questa la linea difensiva interista della prossima stagione.

A centrocampo, qualche differenza con Conte potrebbe esserci: l’allenatore piacentino preferisce dare più libertà di manovra ai propri giocatori di movimento. Davanti la difesa ad Inzaghi piace molto Marcelo Brozovic, che però non ha ancora rinnovato, e non sembrano esserci dubbi su Nicolò Barella, fedelissimo di Conte che indosserebbe una maglia da titolare in ogni squadra di Serie A. C’è il nodo Christian Eriksen, dopo quanto è accaduto durante Danimarca-Finlandia. Al momento l’unica cosa che conta è che il ragazzo stia bene, dopodiché si valuterà se potrà tornare a giocare. In quel caso, all’interno dello scacchiere di Inzaghi, il danese potrebbe fare ancora meglio di quanto fatto nella seconda parte della passata stagione. Anche Matias Vecino e Stefano Sensi, condizioni fisiche permettendo, potrebbero avere un ruolo di rilievo nella nuova Inter.

La vera incognita interista è sulle fasce: oltre ad Hakimi, anche Ivan Perisic potrebbe lasciare Milano. L’occasione potrebbe essere sfruttata, in particolare per la fascia destra, da Matteo Darmian. Con Conte, l’ex Manchester United e Parma ha fatto il subalterno, ma ogni volta che è stato chiamato ha svolto un lavoro egregio. Per la fascia sinistra, anche qualora dovesse rimanere Ashley Young, potrebbe esserci un nome nuovo: Emerson Palmieri o Filip Kostic in pole.

Per quanto riguarda il settore offensivo, il sogno di tutti è quello di vedere riconfermata la Lu-La, ossia la super coppia d’attacco formata da Romelu Lukaku e Lautaro Martinez. Anche Alexis Sanchez, che piace a Inzaghi, potrebbe restare in nerazzurro.


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Obiettivi e indiscrezioni di mercato

Oltre a Emerson Palmieri e Filip Kostic, ci sono anche altri nomi che gravitano in orbita Inter nelle ultime settimane: Alessandro Florenzi, di rientro a Roma visto che non è stato riscattato dal PSG, ma anche Emerson Royal, Davide Zappacosta e da oggi anche l’olandese Denzel Dumfries.
Premesso che, con l’eventuale partenza di Hakimi, la fetta più grande delle operazioni di mercato in entrata si concentrerebbero sui laterali di fascia, ci sono anche altri “osservati speciali” in casa Inter. Luis Alberto è l’oggetto del desiderio più ardente per Simone Inzaghi, che però deve fare i conti con le richieste del suo ex presidente Lotito. Da sempre piace anche Rodrigo De Paul, che però è ormai ad un passo dall’Atletico Madrid.

Discorso a parte per Stefan Radu. Il fedelissimo di Inzaghi, qualora non dovesse trovare un accordo per il rinnovo con la Lazio, raggiungerebbe ben volentieri il suo ex allenatore a Milano. In nerazzurro potrebbe essere una buona alternativa a uno dei tre big della difesa.

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Pietro Colacicco
Responsabile Editoriale di Borderlain.it. Laureato in Scienze Politiche, Sociali e Internazionali e Giornalista pubblicista dal 2017. Scrive per non implodere. Conosce a memoria la tabellina del 9.