In un precedente articolo, avevamo constatato che le famiglie italiane prediligono sempre più servizi di assistenza domiciliare per gli anziani rispetto al ricovero presso le strutture sanitarie. Nell’intento di fornire un adeguato supporto alla scelta del giusto assistente in base alle esigenze delle famiglie, abbiamo provato il servizio di badanti proposto da Badacare.
Come funziona?
Ci siamo collegati al sito www.badacare.com ed abbiamo selezionato il tipo di assistenza di cui avevamo bisogno. Il sito presenta un approccio molto semplice ed intuitivo e, dopo averci permesso di inserire alcuni dati come chi ha bisogno dell’assistenza e dove, ci ha portati sulla pagina in cui è possibile selezionare la tipologia di servizi richiesti.
Ci sono davvero tanti servizi che vengono offerti e che possono essere selezionati per poter individuare l’assistente che meglio si adatta alle nostre esigenze. Abbiamo ipotizzato di avere bisogno di una badante a Torino per la nostra nonnina di 85 anni, sola, con problemi di salute quali diabete, cardiopatia e demenza senile che necessita di aiuto nella preparazione dei pasti, nella somministrazione di farmaci, nella spesa e nella cura del personale.
Il sistema, dopo aver richiesto la compilazione di un form per rilasciare i nostri recapiti, ci ha fornito una selezione di badanti del territorio con una panoramica sulle competenze di ciascuna e una sintesi delle recensioni. Siamo poi stati messi in contatto con le assistenti che meglio corrispondevano alle nostre esigenze.
Il colloquio con la badante
Abbiamo fatto un primo colloquio con Mihaela, 64 anni e che da quindici esercita questa professione con grande spirito di devozione e serietà. Ha avuto modo di formarsi in ambito infermieristico potenziando le sue capacità in questo settore. Difatti, è in grado di praticare piccole medicazioni, punture, flebo ma – specifica- solo dopo che il personale medico ha supervisionato il suo modo di farlo e l’ha autorizzata a procedere autonomamente. Mihaela lavora in assistenza diurna e segue l’orario proposto dalla famiglia ma non effettua servizio di assistenza notturna. Non ha la patente ma ha un familiare che può accompagnarla per prestare servizio sul territorio. È in grado di preparare pasti per i suoi assistiti e di utilizzare tutti gli elettrodomestici disponibili in casa.
Come abbiamo specificato prima, la nostra ipotetica nonnina soffre di demenza senile, per cui abbiamo chiesto a Mihaela se fosse in grado di gestire i cambi umorali degli anziani affetti da questa patologia e, attraverso il racconto della sua esperienza con malati di Alzheimer, ci ha confermato la sua competenza in merito alla gestione di situazioni che richiedano pazienza, cura e amore verso l’assistito.
L’empatia, prima di tutto
Le abbiamo chiesto se normalmente prevede un periodo di prova e ci ha confermato che preferisce sempre, laddove possibile, prendersi un po’ di tempo per conoscere bene l’assistito e la famiglia e temprare il rapporto, perché il suo è un lavoro di empatia prima ancora che di “tecnica”. Di fatti, è capitato in passato di non sviluppare un particolare feeling con la famiglia del suo assistito. Consiglia sempre, quindi, di non affrettare la contrattazione ma di prendersi il giusto tempo per conoscersi e stabilire un rapporto saldo.
Attenzione alle norme antiCovid
Infine, dato il periodo in cui ci troviamo, abbiamo chiesto a Mihaela come vivesse questo lavoro nel pieno della pandemia. L’uso dei dispositivi di sicurezza è subordinato alle norme vigenti dettate dagli ultimi decreti e integrato dalle richieste di chi la assume, facendo le dovute analisi cliniche se ritenute opportune. È un periodo duro anche per chi svolge questa mansione perché deve prestare maggiore attenzione allo stato di salute dell’assistito e tutelarlo ancor di più in quanto categoria a forte rischio.
Badacare promosso a pieni voti
La chiacchierata conoscitiva con Mihaela ci ha lasciato molto soddisfatti e, se la nostra ipotetica nonnina avesse bisogno di assistenza realmente, ci rivolgeremmo sicuramente alla badante che Badacare ci ha proposto per la sua solarità, il suo spirito e la sua dedizione a questa professione.
La nostra prova del servizio si è conclusa allo step del colloquio, ma non vediamo l’ora di invecchiare se il futuro ci riserva la possibilità di usufruire di un servizio così attento e curato.
A cura di Margherita Sarno
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