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Società

Assorbenti gratis: la Scozia è un passo avanti

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Si è parlato tanto dell’IVA che incide sui prezzi degli assorbenti, tassati come beni non di prima necessità. In mezzo mondo, gruppi e associazioni femministe hanno cercato di portare quest’argomento all’attenzione dei politici.

Avere le mestruazioni è una questione naturale e fisiologica. Non si può semplicemente decidere di non averle. E spesso c’è chi si trova a dover scegliere se comprare gli assorbenti o meno, in quanto non tutte hanno la disponibilità economica.

In Italia – paese in cui la tassazione è più alta – l’associazione Onde Rosa, ad esempio, aveva lanciato una petizione a riguardo e continua tutt’ora a portare avanti questo tema.

Il primo Paese a rendere gratuiti gli assorbenti

Mentre nel resto del mondo la questione è passata in secondo piano o si sta ancora cercando di capire come muoversi, la Scozia è un passo avanti a tutti.

Nel 2017  Monica Lennon– esponente del partito laburista- aveva presentato una legge per distribuire assorbenti gratis nelle scuole e università. Un sondaggio del 2018 ha dimostrato che quasi il 25% delle donne in Inghilterra, Scozia e Galles salta il lavoro o la scuola perché non può permettersi gli assorbenti. Il Paese ha accolto questa prima proposta e permettendo a molte di lavorare e andare a lezione senza troppe preoccupazioni.

Oggi questa legge è stata ripresa in mano e la proposta che viene fatta, sempre da Monica Lennon, è quella di rendere gratis gli assorbenti in ogni luogo del Paese.

La legge del ciclo

Si chiama Period Products Scotland Bill ed è stata approvata con 112 voti a favore. Prima della sua totale applicazione, però, bisogna affrontare ancora una seconda fase dove verranno applicati eventuali emendamenti.

Questa mossa costerà 24 milioni di sterline, ma è “una pietra miliare e la dimostrazione migliore di quanto il Parlamento scozzese tenga alla parità di genere”, come ha affermato Monica Lennon.

Necessità e non scelta

La proposta di legge è rivoluzionaria perché finalmente si guarda alle mestruazioni in modo diverso. Avere il ciclo non è di certo una scelta intrapresa dal genere femminile. Tante volte rappresenta un impedimento, senza considerare le diverse patologie dell’universo femminile legate proprio all’apparato riproduttore che hanno tra i sintomi flussi abbondanti, assenti o dolorosi. Senza scendere nei dettagli di casi particolari, per qualunque donna gli assorbenti hanno, spesso, un costo proibitivo.  E considerando la  necessità di acquistarli a cadenza mensile, nel corso di una vita, si può arrivare a spendere un patrimonio.

E allora ben venga l’iniziativa scozzese. Dopotutto, pare che il Paese in cui gli uomini non hanno problemi ad indossare una gonna, si sia davvero messo nei panni delle donne.

 

Articolo a cura di

Sara Najjar

 

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Sara Najjar
Nata nel 1996 a Bologna e cresciuta nell'hinterland modenese, è ritornata nella sua città natale da pendolare dove ha studiato prima Educatore sociale e culturale e poi Pedagogia. Si circonda di gatti fin da quando è piccola e, tra le tante cose, si ciba di musica (principalmente indie), serie tv, libri e scrittura.