C’è una cosa su cui siamo tutti d’accordo: il 2020 è stato un anno terribile, il più funesto tra i funesti. Ci siamo trovati alle prese con una pandemia globale, abbiamo assistito a proteste di massa, a chiassosi e interminabili dibattiti politici, abbiamo pianto la morte di moltissimi personaggi famosi e acclamati – da Ennio Morricone a Maradona, da Paolo Rossi a Gigi proietti – , ma più di tutto abbiamo provato una forte e inesorabile incertezza.
Il 2020 è un anno da cui non vediamo l’ora di uscire, un incubo da cui da mesi tentiamo invano di svegliarci. Un anno che più che mai ci ha visto fragili, sofferenti, disorientati.
Ed è per questo che ci volgiamo al 2021 con la speranza di un futuro migliore. E mentre qualche ora ci separa dall’indomani in cui riponiamo tale fiducia, anche i più scettici si trovano per le mani la lista dei propositi, perché questa volta vogliamo davvero renderli realtà, o semplicemente avere un mazzo con tutte le possibilità che il 2020 ci ha tolto da cui siamo noi a scegliere cosa pescare.
Ma di questo 2020 non tutto è da buttare. Tante sono le buone notizie che lo hanno colorato, uno sprazzo di luce dallo spaventoso buio in cui siamo sprofondati più e più volte. Ed è proprio a questa luce che dobbiamo aggrapparci per dare vita a quel “futuro migliore”. Perciò guardiamo sì al 2021 con speranza, ma guardiamo anche al 2020, a cosa ci può insegnare, perché nel caos più totale qualcosa di buono ne abbiamo comunque ricavato. E allora iniziamo questo 2021 così, con le buone notizie del 2020, un trampolino di lancio da cui (ri)cominciare.
1. Completata la più grande mappatura genetica del cancro
Dopo 10 anni di lavoro, un team internazionale di 1300 scienziati ha portato a termine l’analisi su 2.600 genomi di 38 diversi tipi di tumore. Un risultato importante che agevolerà lo studio delle cause e l’evoluzione dei tumori e che in tal modo potrà implementare le attuali diagnosi e terapie contro i tumori. – Wired
2. Il Sudan ha vietato le mutilazioni genitali femminili
Il Sudan vietando le mutilazioni genitali femminili ha raggiunto un traguardo storico. Si tratta di una pratica molto diffusa nel paese (secondo l’Unicef l’80% delle donne sono state sottoposte a tali mutilazioni) ritenuta dalle Nazioni Unite una grave violazioni dei diritti delle donne. – Il Post
3. Abbiamo lottato per i diritti
Quest’anno è stato sicuramente segnato dalle proteste di massa. Moltissimi sono i movimenti di protesta sorti, simbolo della presa di coscienza collettiva e volontà di cambiare le cose. Black Lives Matter, le proteste delle donne in Polonia contro le leggi che vietano l’aborto, la lotta dei bielorussi per la democrazia sono solo alcuni esempi. – Borderlain.it
4. Il ritorno del drive-in
La pandemia di Covid-19 ha di certo enfatizzato la capacità di molti settori di reinventarsi. A tal proposito, il 2020 ha segnato il ritorno del drive-in, un balzo negli anni 50, per tornare al cinema nel pieno rispetto delle regole di distanziamento sociale. – Borderlain.it
5. La Poliomielite è stata debellata in Africa
Dopo anni di battaglie, la poliomielite è stata debellata nel continente Africano. Lo ha annunciato l’OMS il 25 agosto scorso dopo aver constatato che ad oggi circa il 95% della popolazione è stata vaccinata. – Wired
6. Le donne afghane hanno finalmente un nome
Una vittoria importante per le donne afghane che finalmente avranno diritto al loro nome sui documenti e non saranno più identificate come “moglie di” o “figlia di”. – Corriere della Sera
7. Il Nobel per la pace è andato al WFP delle Nazioni Unite
Quest’anno il premio Nobel per la pace è stato assegnato al World Food Programme (WFP) per il suo impegno nella lotta contro la fame e aver prevenuto l’uso della fame come arma di conflitto. Inoltre il WFP si è dimostrato indispensabile durante la pandemia, la quale ha drammaticamente incrementato le vittime di fame nel mondo. – Wired
8. C’è stato meno inquinamento atmosferico
La natura, che grazie alla pandemia ha potuto riappropriarsi dei suoi spazi, è tornata a rifiorire in questo difficile anno. Si stima che le emissioni siano scese del 4% rispetto all’anno scorso. L’aria che respiriamo è inoltre più pulita per la riduzione dell’inquinamento atmosferico. – Ansa.it
9. Assorbenti gratis in Scozia
La Scozia è il primo paese al mondo a fornire prodotti mestruali gratuitamente. Un bellissimo esempio – in Italia gli assorbenti sono considerati beni di lusso su cui viene applicata l’iva del 22% – per sconfiggere la povertà mestruale. – Borderlain.it
10. La Camera ha approvato la legge contro l’omotransfobia
La Legge Zan è stata da poco approvata alla Camera, la quale mira a prevenire la discriminazione e la violenza per motivi legati al sesso, all’identità genere, all’orientamento sessuale e alla disabilità. – Borderlain.it
11. Trump ha perso le elezioni
Trump ha perso e la vittoria di Biden segna un nuovo capitolo per la democrazia americana e soprattutto per rimediare ai danni dell’ex presidente. Un’altra buona notizia: Kamala Harris è la prima vicepresidente donna negli Stati Uniti e, come lei stessa ha affermato, non sarà l’ultima. – L’Espresso
12. Verità e giustizia per Giulio Regeni: alcuni passi avanti
Le indagini preliminari sul caso Regeni sono state chiuse e la procura di Roma si avvia al processo. Nonostante la noncollaborazione del governo egiziano, si tratta di una presa di forza da parte della giustizia e il governo italiano. Il premier Giuseppe Conte ha ringraziato la procura di Roma per il lavoro svolto che consentirà di celebrare un processo italiano e finalmente ottenere la verità sulla morte di Giulio. – Il Fatto Quotidiano
13. È calato il consumo di carne in Italia del 30%
Gli italiani, che quest’anno non hanno potuto recarsi così frequentemente nei ristoranti, hanno mangiato meno carne. Tuttavia, non si tratta di un trend concretizzatosi esclusivamente nel 2020, ma che si protrae da ben 10 anni: si stima che il consumo di carne pro capite annuale sia diminuito di 5 kg. – oggiscienza.it
14. Milano vieta il fumo nei luoghi pubblici
Dal 1 gennaio 2021 Milano bandisce il fumo in parchi, strutture sportive, fermate degli autobus e tram, cimiteri, etc. Inoltre, sarà proibito fumare nel raggio di 10 metri da altre persone. – Milanotoday
15. L’Argentina ha legalizzato l’aborto
Concludiamo con una notizia recentissima: la legalizzazione dell’interruzione di gravidanza in Argentina. Una svolta storica che rende l’Argentina uno dei pochissimi paesi del Sud America dove è permessa. – AGI