sacrificati del Natale
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“Acquisti online: i ‘sacrificati’ del Natale”: il documentario che racconta il lato “oscuro” delle festività

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FUORI ORA – “Acquisti online: i ‘sacrificati’ del Natale” su Arte in Italiano.

Da oltre mezzo secolo Natale si contraddistingue come la celebrazione del consumo eccessivo, alimentato oggi dalla frenetica globalizzazione e dalla recente esplosione del commercio online.

Quest’anno, in particolare, un regalo su due sarà acquistato online. Sullo sfondo della crisi dovuta al diffondersi del Covid-19, che ha cristallizzato le nuove tendenze di consumo, la corsa natalizia al fatturato si di fatto è spostata dai negozi fisici alle transazioni online. La figura di Babbo Natale è stata ormai soppiantata da quella del lavoratore del comparto logistico.

 

sacrificati del Natale

Così le spese natalizie da una parte avvantaggiano i grandi gruppi multinazionali del settore della distribuzione, dall’altra aggravano lo sfruttamento di alcuni lavoratori già precari.

A raccontare il “lato oscuro” del Natale è “Acquisti online: i ‘sacrificati’ del Natale” (Germania, 2020).
Un documentario di 52 minuti di Sinje Stadtlich – per la regia di Christiane Henningsen e Babette Hnup – che proprio in occasione delle feste arriva su Arte in Italiano, disponibile gratuitamente in streaming e sottotitolato in italiano.

Tra Germania, Francia ed Est Europa, l’inchiesta di Sinje Stadtlich traccia un identikit dei “sacrificati” della festa più importante dell’anno. Si tratta di lavoratori ombra, spesso stranieri, maltrattati e per i quali è sempre più difficile cogliere lo spirito natalizio di questo periodo.

sacrificati del Natale

I protagonisti sono dei giovani moldavi che cercano un futuro migliore in Germania. Qui vengono invece sfruttati come corrieri per consegnare i pacchi a fronte di salari non adeguati; costretti a trascorrere il periodo di festa lontano dalle loro famiglie.

Dei Georgiani che esercitano la pericolosa professione di raccoglitori di pigne, destinate a decorare le case europee. Ma anche di artigiani e piccoli commercianti che, in assenza di mercatini e bancarelle di Natale, quest’anno più che mai lottano per la sopravvivenza del proprio business contro i prezzi al ribasso proposti dalla vendita al dettaglio online.

Le vittime delle nostre festività.

 

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