Agosto è ormai dietro l’angolo e per l’italiano medio è giunto il momento di pensare alle vacanze, ma con il Covid-19 di mezzo l’unica possibilità che gli rimane sono le ferie nel bel paese. E se prima del coronavirus le mete predilette dai turisti erano Venezia, Roma, Milano e via dicendo, oggi queste non sembrano più attirare come un tempo. In un anno come il 2020, l’italiano medio è invogliato ad esplorare i luoghi nascosti e – spesso e volentieri- trascurati della sua patria, a rintanarsi in città poco affollate e tutte da scoprire. Ecco che noi di Borderlain veniamo in suo soccorso offrendo una lista di città italiane spesso sottovalutate, che si conoscono e spesso si sentono nominare ma che per un motivo o per l’altro non abbiamo mai voglia di visitare. Città per eccellenza poco turistiche, ma che in un anno come questo fanno proprio al caso dell’italiano medio.
1. Cremona, Lombardia
Anche la Lombardia ha i suoi tesori nascosti: Cremona è una delle sue più antiche città con un bellissimo centro storico d’architettura medievale. Simbolo della città è il Torrazzo caratterizzato da un orologio astronomico. Se avete un debole per i dolci allora apprezzerete il tipico dolce cremonese: il torrone. Cremona è anche la città natale di Stradivari: presso il museo del violino troverete una collezione del famoso liutaio.
2. Bolzano, Trentino-Alto Adige
Situata in una conca e dunque al riparo dal freddo della montagna, Bolzano è spesso definita come la porta delle Dolomiti. È una città ricca di storia e di cultura, considerata una delle migliori in Italia per la qualità della vita. Bolzano è anche città del vino: i vigneti ricoprono le sue colline sin dai tempi antichi. Uno spettacolo da non perdere.
3. Jesolo, Veneto
Rimanere al nord Italia non significa dover rinunciare al mare. Sicuramente Jesolo è considerata una meta turistica alla stregua di Rimini e Riccione, ma esplorando meglio la zona che racchiude intorno a sé si possono scoprire paesaggi mozzafiato. In bicicletta si può comodamente raggiungere Cavallino e godersi la verde campagna veneta e i pini di mare: la pista ciclabile si estende per l’intera zona. Il mare? Beh, non è quello della Sardegna, ma di certo fa il suo dovere!
4. Termoli, Molise
È giunto il momento di sfatare un mito: il Molise esiste, ed è anche bellissimo. Tra i suoi meravigliosi borghi medievali che sembrano immuni allo scorrere del tempo ritroviamo Termoli, un’incantevole cittadina sul mare, il cui centro storico è situato all’interno delle mura che separano la zona antica da quella più moderna. La specialità culinaria della città è “U bredette”, il brodetto di pesce alla termolese: una gustosa zuppa di pesce che i pescatori del paese preparavano con i pesci che a fine giornata non erano riusciti a vendere. Un piatto che sa di mare!
5. Lecce, Puglia
Città dall’architettura barocca che le conferisce l’aspetto di un museo all’aperto, Lecce è definita – proprio in merito al suo stile barocco – la “Firenze del Sud”. Da visitare sicuramente c’è il Duomo e le sue chiese, ma soltanto una semplice passeggiata per le sue vie del centro storico, tra botteghe di artigiani, monumenti preziosi e palazzi affascinanti, risulta suggestiva.
Nonostante quest’anno il nostro italiano medio trascorrerà per lo più vacanze più all’italiana, di certo quando vive in un paese come questo non ci si può proprio lamentare. Anzi, prendiamo il 2020 come un’opportunità per realizzare quanto siamo fortunati a vivere qui. Che dire, l’Italia è tutta splendida!
Chiara Cogliati
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