Appassionati di letteratura disegnata e non, ecco 5 fumetti Dc Comics da leggere (o rileggere) durante la quarantena scelti da Borderlain.it.
Tra chi ha tanto tempo libero e chi ha semplicemente voglia di staccare la spina in questi tempi di digital lifestyle che riempie le nostre giornate, un bel fumetto è ciò che ci vuole.
Watchmen
Iniziamo da un classico del panorama fumettistico di tutti i tempi, la graphic novel Watchmen – scritta da Alan Moore e disegnata da Dave Gibbons. Miniserie a fumetti in dodici albi pubblicata tra 1986 e 1987, è l’unico fumetto a essere inserito nella lista di Time dei cento migliori romanzi in lingua inglese dal 1923 a oggi e ad aver vinto un premio Hugo.
Questo romanzo a fumetti è ambientato negli ucronici Stati Uniti del 1985 sull’orlo di una guerra nucleare con l’Unione Sovietica. Attraverso i suoi protagonisti, decostruisce l’archetipo di supereroe presentandoli nei loro aspetti umani e quotidiani mentre affrontano problemi etici e personali nel combattere il crimine.
Esso ha ispirato il film omonimo del 2009 diretto da Zack Snyder; il videogioco d’azione picchiaduro Watchmen: The End Is Nigh (2009); la serie televisiva sequel creata da Damon Lindelof per HBO iniziata nel 2019; la miniserie prequel Before Watchmen (2012) e il sequel Doomsday Clock (2017-19) di Geoff Johns, in cui l’universo di Watchmen incontra quello dei supereroi DC Comics.
V for Vendetta
Il secondo imperdibile classico è la graphic novel V for Vendetta (V per Vendetta) di Alan Moore con disegni di David Lloyd. Pubblicata originariamente nel 1982-85 come serie a fumetti in bianco e nero, è stata successivamente riproposta a colori dalla DC Comics nel 1988.
In una Londra distopica e totalitaria, il carismatico protagonista V – la cui maschera e leggenda è ispirata a Guy Fawkes – guida la sua rivoluzione anarchica contro l’oppressione.
Noto a tutti è il film del 2006 diretto da James McTeigue e sceneggiato dai fratelli Wachowski, con Hugo Weaving a interpretare il personaggio principale.
Batman: Year One
Terzo classico, Batman: Year One (Batman: Anno Uno) di Frank Miller con disegni di David Mazzucchelli.
Questa miniserie a fumetti del 1987 fu pubblicata dalla DC Comics nei numeri 404-407 di Batman. Essa rinarra le origini dell’uomo pipistrello, diventando presto una pietra miliare del romanzo fumettistico.
Struttura narrativa e parte della storia successivamente sono state riprese da Christopher Nolan per il film Batman Begins (2005).
Tra le altre storie incentrate sull’alter ego di Bruce Wayne, impossibile non citare anche Batman: The Dark Knight Returns (Batman: Il ritorno del Cavaliere Oscuro, 1986) e Batman: The Long Halloween (Batman: Il lungo Halloween, 1996-97), oltre il più recente Batman: White Knight (2017-18).
Batman: The Killing Joke
Dallo stesso universo del precedente fumetto, ma interamente dedicato al villain per antonomasia. Batman: The Killing Joke (1988) – scritto da Alan Moore e disegnato da Brian Bolland – racconta una delle possibili storie d’origine del Joker e rappresenta la summa del rapporto contorto che lega Batman alla sua nemesi.
L’ispirazione per la maggior parte delle trasposizioni cinematografiche e videoludiche di Joker provengono proprio da quest’opera: quello di Jack Nicholson (dal Batman di Tim Burton, 1989), di Heath Ledger (Il cavaliere oscuro di Christopher Nolan, 2005), di Joaquin Phoenix (Joker di Todd Phillips, 2019) e quello dei videogiochi della serie Batman: Arkham (2009-19).
Inoltre, di particolare interesse è la questione della giornata storta come linea che divide un eroe da un criminale, nata proprio da questo fumetto: un aspetto chiave di qualsiasi dinamica buono-cattivo.
Superman: Red Son
Cosa sarebbe successo se il razzo che trasportava il piccolo Kal-El si fosse schiantato in Unione Sovietica invece che in un campo di grano del Kansas? È da qui che parte Mark Millar nel 2003 per sviluppare Superman: Red Son, la sua storia Elseworld (una sorta di “what if?”) in tre albi.
Con Superman a fare da spalla destra a Stalin, tocca al genio americano Lex Luthor combattere l’uomo d’acciaio rosso: una guerra fredda dai toni superoistici tra elementi storici reali e novità fantastico-fumettistiche.
Uno tra i 5 fumetti Dc Comics da leggere durante la quarantena che più possono interessare appassionati e non del genere.
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